lunedì 16 gennaio 2012

15. BIOGRAFIA "B. Paolo Ambrosi" di R. LUCONI (1935)

in R. LUCONI, Il Terz' Ordine Regolare di S. Francesco, con prefazione di Giovanni Joergensen. Macerata 1935, pp. 134-135.

Nel convento di Cropani si venerava fino al 1653 il corpo del B. Paolo Ambrosi: altra bella figura di religioso vissuto santamente nel quattrocento. Era nato a Cropani l'anno1432. Educato dai pii genitori nel timor di Dio e nelle lettere, a 18 anni entrò nell'Ordine e fece la sua professione nel convento del SS. Salvatore in Cropani. Fin dai primi anni fu religioso osservantissimo della vita monastica e non fu secondo a nessuno nel silenzio, nell'orazione e nella penitenza.
Nel 1458 fu promosso agli ordini sacri e ogni giorno celebrava la S. Messa. Il buon odore di santità del servo di Dio non tardò a propagarsi e molti ricorrevano a lui per consiglio; e, cosa veramente mirabile, prima che i bisognosi manifestassero i loro desideri, l'uomo di Dio li preveniva, mostrandosi bene informato delle necessità spirituali e materiali che li avevano condotti a lui. Così divenne il saggio consigliere e l'amorevole consolatore di tutti. Eletto più volte all'ufficio di Priore nel suo convento, predicò l'osservanza regolare più con l'esempio che con la parola. Però la maggior parte della sua vita la passò nel convento di S. Maria dello Spirito Santo a Scavigna, luogo deserto e più adatto all'orazione, alla contemplazione e alla penitenza.
Nei 1488 intervenne col suo Provinciale al capitolo generale, convocato nel convento di Montebello in Lombardia. Nel suo viaggio visitò Roma e celebrò la S. Mesa nella Chiesa di S. Maria della Consolazione. Ora avvenne che al Memento rimase lungamente immobile con ammirazione dei presenti. Dopo la Messa i1 buon Padre confidò al suo Provinciale il motivo di quel lungo Memento e dichiarò che il Signore si era degnato rivelargli la morte del suo genitore e in spirito aveva assistito ai di lui funerali.
Dopo il capitolo generale visitò i luoghi santi di Roma,
Assisi e Loreto e ritornò alla sua solitudine nel gennaio 1489. Durante il viaggio di ritorno predisse la sua morte imminente. Una febbretta di quattro o cinque giorni lo ridusse agli estremi. Ricevuti i santi sacramenti ed esortati i confratelli all'osservanza della Regola si addormentò nel Signore il 24 gennaio 1489.
Il suo Provinciale, P. Bernardino, fece seppellire la sua venerata salma nel convento di Cropani, dove incominciò il culto dei fedeli. (1)
Soppresso questo convento da Innocenzo X nel 1622, il corpo del beato nel 1653 fu trasportato nella Chiesa maggiore, dove continua ad essere venerato come quando riposava nella Chiesa del1'Ordine. (2)

(1) Bordoni: Opera Omnia, vol IV, 136.
(2) Bordoni: Historia T.O. , 404.

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